«Sì, è vero. È un periodaccio, ma non dobbiamo farci abbattere. Cinema, concerti, teatro, mostre mancano a chi ci va e mancano a chi li fa. Ci torneremo presto, ma fino ad allora morale alto, quanto possibile, perché l’arte ha tante facce, tante forme e persino tanti movimenti. E soprattutto si può fare ovunque, anche nei posti più impensabili. Dai, proviamoci».